L’epatite C oggi si può curare ma sono in pochi a saperlo

16 maggio 2022
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L’epatite C oggi si può curare oltre che prevenire. Ma per farlo bisogna sapere di averla. Si tratta infatti una malattia subdola e può rimanere asintomatica per molti anni prima di manifestarsi. È più difficile motivare le persone a curarsi, o a indagare, laddove sembra che la malattia non ci sia. Eppure, con un semplice test, è possibile cambiare passo e agire.

L’epatite C è spesso asintomatica e può arrivare a durare anche alcuni mesi (solo il 5-10% dei pazienti accusa sintomi, quali ittero, febbre, vomito…). Ma se solo una fetta così ridotta di malati ha questi sintomi, viene da chiedersi perché allora è così importante fare il test. La risposta emerge nel lungo periodo. Se il sistema immunitario non sconfigge la malattia (cosa che avviene nel 60-80% dei casi), il virus si annida nel fegato, dove continua a danneggiare le cellule epatiche. Anche questa fase può rimanere asintomatica per anni, ma porta a complicanze spesso gravi che insorgono nel tempo: basti pensare che il 20% dei pazienti sviluppa cirrosi epatica e il 5% tumore. Ecco perché, nonostante una prima fase post contagio assolutamente non invalidante, il rischio di esporsi a mali peggiori è molto alto. Diagnosticare l’epatite C per tempo e sottoporsi alle cure è fondamentale e importantissimo! Aiuta gli altri, condividi la notizia!

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