Mucolitici per bambini vietati. Le alternative

I genitori ne fanno largo uso e i pediatri li prescrivono molto spesso. Eppure i mucolitici, cioè i farmaci utilizzati per sciogliere il catarro in caso di tosse e raffreddore, non solo servono a poco, ma sono stati da poco vietati ai bambini sotto i due anni di età. L’Agenzia italiana del farmaco, infatti, ne ha recentemente imposto lo stop dopo alcune segnalazioni piuttosto allarmanti provenienti dalla Francia in quanto renderebbero più difficile la respirazione e dunque sarebbero dannosi per la salute dei piccolissimi.
I lattanti e i bambini sotto i due anni non devono assumere sciroppi o supposte che contengono i seguenti principi attivi: acetilcisteina, ambroxolo, bromexina, carbocisteina, erdosteina, neltenexina, sobrerolo, telmesteina.
Se questi nomi non dicono nulla, forse è più riconoscibile il loro nome commerciale: Alveoten, Ambromucil, Ambrotus, Ambroxol, Ambroxolo, Bisolvon, Broncomnes, Broxol, Fluibron, Fluifort, Fluimucil, Lisomucil, Mucocis, Mucotreis, Muciclar, Mucosolvan, Secretil, Sinecod, Solucis,Sobrefluid, Sobrepin, Sopulmin, Surfolase.

Le alternative ai farmaci mucolitici per bambini
Adesso il primo approccio alle riniti catarrali è quello dell’igiene del naso, ovvero la pulizia delle fosse nasali: con soluzione fisiologica la prima cosa da fare, soprattutto di inverno e se il bambino frequenta ancora l’asilo, è quindi quella di pulire il naso dei piccoli.
Altri piccoli ma utili accorgimenti:
– far bere ai bambini molti liquidi (sia acqua, sia succhi di frutta);
– umidificare la stanza dei giochi e la camera da letto;
– evitare il fumo di sigaretta in casa;
– chiedere il parere del pediatra prima di somministrare qualunque farmaco.

Nella farmacia troverete un vasto assortimento di prodotti per tutte le vostre esigenze. Chiedete ai nostri collaboratori per ulteriori consigli su come proteggere la vista: http://www.farmaciacardillo.it